DELIBERA N. 6 CONSIGLIO DI ISTITUTO 14.12.2014

PER LE FAMIGLIE

MODALITA’ DI GESTIONE DEL SERVIZIO

  1. Il servizio di refezione scolastica è assicurato dal Comune, che vi provvede mediante appalto a ditta esterna.

  2. La sorveglianza e l’assistenza degli alunni durante la refezione e prima della ripresa delle lezioni scolastiche sono garantite da un insegnante /o da personale comunale

UTENTI DEL SERVIZIO

  1. Possono usufruire del servizio di refezione scolastica gli alunni delle Scuole Primarie per i quali è stata presentata idonea iscrizione, nei termini e con le modalità fissate dalle Amministrazioni Comunali

  2. La rinuncia al servizio potrà avvenire in qualunque momento dell’anno scolastico solo per validi motivi. La rinuncia, opportunamente motivata, dovrà essere comunicata per iscritto agli uffici comunali con un preavviso di almeno dieci giorni.

  3. Al servizio è possibile accedere anche durante l’anno scolastico solo ed esclusivamente se risulteranno posti disponibili.

LOCALI

  1. Il servizio di refezione scolastica viene svolto nei locali appositamente adibiti allo scopo.

  2. Tali locali rispondono ai criteri di igienicità e sicurezza previsti dalla normativa vigente in materia e la loro idoneità risulta da apposita certificazione dell’ASL.

MENÙ E TABELLE DIETETICHE

  1. Il menù e le tabelle dietetiche sono formulate in collaborazione con i competenti servizi dell’ASL ed elaborati nel rispetto delle Linee Guida della Regione Lombardia per la ristorazione scolastica.

  2. Copia dei menù è affissa nei locali - mensa ed è disponibile presso l’Ufficio Segreteria dei Comuni per chiunque ne faccia richiesta.

  3. E’ possibile usufruire di diete speciali, in presenza di situazioni patologiche comprovate, previa richiesta scritta e presentazione di idoneo certificato medico all’Ufficio Segreteria dei Comuni, che provvederanno ad informare le ditte appaltatrici

  4. Per motivi etico/religiosi è possibile sostituire alcuni alimenti, previa richiesta scritta all’Ufficio Segreteria dei Comuni, che provvederanno ad informare le ditte appaltatrici.

  5. La necessità di diete in bianco, dovrà essere segnalata per iscritto dal genitore al personale scolastico. Le diete in bianco non necessitano di prescrizione medica.

COSTO DEL SERVIZIO, ACQUISTO BUONI PASTO, MODALITÀ DI UTILIZZO

  1. Il serivzio viene offero mediante pagamento di buoni – pasto.

  2. Il costo di ogni singolo buono - pasto viene determinato dalle Giunte Comunali, sulla base delle risultanze della gara d’ appalto.

  3. Il blocchetto dei buoni - pasto potrà essere acquistato presso esercizi commerciali convenzionati con i Comuni.

  4. Per usufruire del servizio, l’alunno dovrà consegnare giornalmente il buono – pasto all’insegnate della prima ora.

  5. Sarà permesso anche ad un alunno, non in possesso di buono pasto, purchè regolarmente iscritto al servizio mensa, di ufufruire del servizio. L’alunno è comunque tenuto a consegnare il buono il giorno seguente.

  6. Alla seconda mancanza consecutiva di cui sopra, non verrà erogato il servizio.

OBBLIGHI DELL’UTENZA

  1. Nel locale mensa non è consentito consumare cibi diversi rispetto a quelli forniti dalla ditta.

  2. Tutti gli utenti devono tenere un comportamento corretto e non arrecare intralcio al servizio.

  3. In caso di comportamento scorretto dell’alunno, gli uffici comunali procederanno alla segnalazione dell’accaduto alla famiglia

  4. Gli eventuali danni arrecati dagli alunni agli arredi del locale mensa dovranno essere risarciti dai genitori degli alunni stessi.

COMMISSIONE MENSA

  1. Il comune svolge verifiche sulla qualità e l’efficacia del servizio reso, mediante una Commissine Mensa così formata:

    • un rappresentante del Comune;

    • un rappresentante degli insegnanti;

    • un rappresentante dei genitori.

  1. La commissione mensa è costituita con le seguenti finalità:

  • svolgere una funzione di collegamanto tra utenti , scuola e Amministrazione Comunale;

  • verificare il funzionamento complessivo del servizio;

  • monitorare il livello di gradibilità del pasto;

  • formulare proposte relative alla composizione del menù (nel rispetto delle tabelle dietetiche approvate dall’ASL e delle Linee Guida della regione Lombardia);

  • formulare proposte relative alla modalità di svolgimento del servizio;

  • promuovere proposte ed iniziative di educazione alimentare.

PER GLI ALUNNI

  • All’inizio delle lezioni gli alunni iscritti alla mensa consegnano all’insegnante della prima ora, il buono - pasto; chi ne fosse sprovvisto può ugualmente usufruire del servizio mensa, ma è tenuto a consegnarlo il giorno seguente.

  • Al suono della campanella gli alunni si recano senza correre a lavare le mani, quindi al punto di raccolta del proprio gruppo.

  • Insieme al responsabile, ogni gruppo raggiunge con ordine il locale mensa.

  • Entrando in mensa gli alunni salutano le inservienti e si siedono ai tavoli con educazione.

  • A tavola gli alunni sono tenuti a mantenere un comportamento responsabile:

  • si sta seduti composti;

  • si tiene un tono di voce basso;

  • si rispetta la funzione delle stoviglie, delle posate, delle tovaglie e dei tovaglioli, non usandoli per giochi;

  • si versa l’acqua con calma per non rovesciarla o si chiede aiuto ai compagni più grandi o ad un adulto;

  • è preferibile non rifiutare il cibo: se ne chiede poco per assaggiarlo e non lo si disprezza;

  • per insaporire le pietanze con sale olio o aceto, ci si rivolge al personale di assistenza;

  • per sbucciare la frutta, si richiede eventualmente la collaborazione del personale di assistenza.